Qualche cenno storico
La definizione della sezione aurea, nella formulazione a noi nota, risale ad EUCLIDE (circa 365 – 300 a.C.) - XIII Libro dei suoi Elementi. Si sa comunque per certo che l’argomento è stato trattato anche dalla Scuola pitagorica attiva, in Italia meridionale, intorno al VI secolo a.C..
Leonardo PISANO, meglio noto come Leonardo FIBONACCI (filius Bonacci) nacque a Pisa verso il 1170. Probabilmente il suo cognome è Bigollo. Non si conosce l’anno della sua morte. A valle delle esperienze commerciali avute in Africa del nord, al seguito del padre Guglielmo, nel 1202 pubblica a Pisa il suo Liber Abaci (ristampato nel 1228) con il quale viene introdotto in Italia ed Europa il sistema di numerazione posizionale indiano (e con esso lo zero), già adottato dagli arabi. Notevole anche la sua Pratica Geometriae, nella quale si occupa di trigonometria e di applicazione dell’algebra alla geometria. Ironia della sorte: a parte le difficoltà frapposte all’introduzione delle cifre indo-arabiche, il che è abbastanza scontato (nemo propheta in patria), il nostro autore non conosceva le numerose proprietà della successione per la quale oggi è famoso!
John NAPIER, meglio noto come NEPERO (1650-1617), matematico ed astronomo scozzese, è stato il primo a pubblicare un trattato sui logaritmi, con particolare riferimento ai logaritmi in base “e” da lui introdotti, la cui diffusione, consentendo di ridurre enormemente i tempi dei calcoli, ha prodotto notevolissimi sviluppi soprattutto in astronomia.
Leonhard EULER, noto come EULERO (1707-1783), matematico svizzero, è famoso per essere stato tra i più prolifici di tutti i tempi avendo fornito i suoi preziosi contributi in svariate aree, quali ad esempio, analisi infinitesimale e complessa, funzioni speciali, geometria analitica, fisica, meccanica razionale e celeste, teoria dei numeri e dei grafi.